Il sole s’arresta nel suo giro
e fiammeggia.
Le piante si rinnovano
all’alito di Maggio,
che guida un veliero di rose.
Spighe e papaveri s'inerpicano sottobraccio
al suono delle campane
che rintoccano l'Avemaria,
disperdendo il loro suono
per i filari della campagna.
Frecciate di rondini vagabonde
si spengono inghiottite dall’azzurro
di un cielo spazzato da lunghe nubi,
che riflette, puro, sul mio viso,
un forte vento, profumato di gioia
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Ben venga Maggio e il gonfalone amico, ben venga primavera,
il nuovo amore getti via l'antico nell' ombra della sera, nell' ombra della sera...
Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore,
mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cenne e a Folgore ...
il nuovo amore getti via l'antico nell' ombra della sera, nell' ombra della sera...
Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore,
mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cenne e a Folgore ...
(Francesco Guccini, I 12 mesi)
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